La Casa - Galleria Il Vicolo riapre le porte della storica sede di Piazza Pollaiuoli 8 a Genova con una nuova veste e una nuova esposizione che promette di coinvolgere e sorprendere il pubblico. La mostra "L’altra stanza" di Antonio De Luca, dopo alcuni anni di chiusura, invita a scoprire la profondità dell'animo umano attraverso la pittura e la ceramica. L'artista, che da sempre ha esplorato l'essenza della figura femminile, della natura e della dualità dell'esistenza, porta ora la sua ricerca su un terreno ancora più intimo e personale, dove le sue opere diventano lo specchio di un viaggio introspettivo senza limiti.
L’esposizione prende forma in un’ambientazione che fonde la pittura e la scultura, dove i colori ad olio e la ceramica si intrecciano e creano una nuova dimensione. Le tele, gli elementi tridimensionali in ceramica e gli spazi della casa-galleria diventano un tutt'uno, offrendo al visitatore l'opportunità di perdersi nel lavoro di De Luca e di ritrovarsi nella riflessione. Un’atmosfera immersiva che trasforma gli ambienti in un luogo sospeso, dove il confine tra ciò che è visibile e ciò che è nascosto si fa sottile e misterioso.
Le opere presenti nella mostra, come Fiori di campo e Sogno lucido, rispecchiano l'eleganza e la leggerezza tipiche delle sinopie rinascimentali, ma anche una modernità che risiede nell'immediatezza del tratteggio e nella fluidità del colore. Le figure, abbozzate sulla carta da spolvero, sembrano fluttuare su sfondi indefiniti, dove lo spazio vuoto non è mai assenza, ma diventa un elemento significativo, quasi sacrale, che invita alla riflessione.
Uno dei temi principali di L’altra stanza è la dualità dell'esistenza. De Luca si interroga sulla convivenza degli opposti che abitano ogni essere umano: gioia e dolore, forza e fragilità, paura e audacia. In opere come Un’altra me e Un ritratto del doppio, l'artista esplora il concetto di "altro da sé", quel lato nascosto che spesso non mostriamo per paura che faccia ombra sulla nostra personalità. È un'indagine che rispecchia la ricerca dell'artista di una profondità interiore che si manifesta nell'arte e che trova nel doppio la sua espressione più autentica. Questo tema del doppio, già esplorato da artisti come Alighiero Boetti, Giuseppe Penone e Giulio Paolini, trova nelle opere di De Luca una dimensione nuova. L’artista utilizza il ritratto e la figura femminile, già protagonisti di molte delle sue opere, per esplorare la dialettica tra il Sé Reale e il Sé Ideale, riflettendo sulla distanza tra chi siamo e chi vorremmo essere. La questione dell'identità si allarga, invitando il visitatore a guardarsi dentro e ad abbracciare la propria complessità.
L’altra stanza non è solo un'esposizione, ma un invito a superare la superficie delle cose e ad andare oltre, per esplorare il nostro mondo interiore senza limiti e senza paura. L'artista, con la sua maestria, ci sfida a riflettere sulla nostra condizione umana e sulle contraddizioni che ci definiscono. La mostra diventa così una finestra sull’ignoto, un'opportunità per scoprire le mille possibilità che si celano dentro di noi.
Antonio De Luca, classe 1977, è un artista che ha attraversato un lungo percorso di ricerca artistica, partendo dalla scultura per arrivare alla pittura, alla ceramica e all’installazione. La sua produzione si caratterizza per un linguaggio personale e in continua evoluzione, dove l'arte diventa strumento di indagine e riflessione. Dopo il diploma all'Istituto d’Arte “Benvenuto Cellini” di Valenza e la formazione all’Accademia di Belle Arti di Brera, De Luca ha sviluppato una carriera che lo ha portato a esporre in numerosi contesti prestigiosi, sia in Italia che all’estero. Negli ultimi anni, ha anche intrapreso un’attività curatoriale, confermando la sua poliedricità artistica.
Fondata nel 1967, la galleria Il Vicolo è da sempre un punto di riferimento per gli appassionati e i collezionisti d'arte, specializzandosi inizialmente nella grafica d’autore e successivamente ampliando il suo orizzonte all'arte contemporanea. La galleria ha ospitato, nel corso degli anni, numerosi artisti di rilevanza internazionale e oggi, alla terza generazione della famiglia Gagliardi, continua a essere un luogo di ricerca e sperimentazione. Con la mostra L’altra stanza, Il Vicolo conferma il suo impegno nel promuovere la cultura artistica contemporanea e nel mettere in dialogo il pubblico con le opere di artisti che sanno andare oltre la superficie.