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La mostra "Nostalgia: modernità di un sentimento dal Rinascimento al Contemporaneo", Palazzo Ducale a Genova.

Quest'estate Palazzo Ducale di Genova si fa teatro di una mostra che promette di trasportare i visitatori in un viaggio emotivo e riflessivo: "Nostalgia, modernità di un sentimento dal rinascimento al contemporaneo". Questa esposizione si propone di esplorare il concetto di nostalgia attraverso una ricca collezione di opere d'arte, fotografie e oggetti storici che evocano emozioni e ricordi specifici.



Cos'è la nostalgia?

La mostra, attraverso oltre centoventi opere, traccia un percorso che parte dal Quattrocento fino all'epoca Contemporanea, analizzando le varie declinazioni della nostalgia: come ci ha raccontato la Direttrice di Palazzo Ducale Ilaria Bonacossa, questo sentimento profondo dell'essere umano viene per la prima volta osservato da vicino dallo studente Johannes Hofer a fine 600, precisamente nella sua tesi di laurea dedicata al fenomeno della sofferenza riscontrata nei soldati svizzeri che lasciavano la propria casa per andare in guerra. Viene coniato proprio da lui quindi un nuovo termine per identificare una vera e propria patologia, unione tra le parole greche nostos (ritorno) e algos (dolore o tristezza).




Un viaggio nella nostalgia.

La mostra presenta una serie di sezioni tematiche che permettono ai visitatori di immergersi in diverse epoche e atmosfere, attraverso le opere d'arte scelte per incanalare l'emozione protagonista. Ogni sala viene dedicata ad un'inclinazione della nostalgia, come ad esempio la nostalgia di casa, la nostalgia dell'età classica o di quella antica, la nostalgia dell'infinito o ancora il sentimento affine della malinconia. In un mondo dove siamo costantemente iper stimolati, sempre connessi e alla ricerca di emozioni nuove, la mostra propone di rallentare e ricordarsi di dare importanza anche a ciò che è passato e che è la nostra base di partenza, per dare spazio a ciò che è stabile nelle nostre memorie e nei nostri spiriti.





Opere e artisti.

In questo emozionante percorso vengono esposte opere d'arte di diverso genere, tra cui sculture, dipinti, fotografie, grafiche, libri e riproduzioni varie. Tra gli artisti coinvolti abbiamo Albrecht Dürer, Luca Giordano, Jean Auguste Dominique Ingres, Francesco Hayez, Giovanni Boldini, Evelyn De Morgan, Giacomo Balla, Giorgio De Chirico, Florence Henri, Lucio Fontana, Yves Klein e Anish Kapoor. Ogni opera d'arte fa parte di un viaggio nelle varie sfumature nostalgiche della storia dell'essere umano, passando attraverso cinque secoli e invitando lo spettatore a immergersi nel filo conduttore dell'esposizione. La cosa più bella è ovviamente scoprire la propria opera preferita, per poi chiedersi infine cosa vuol dire per ognuno di noi la parola "nostalgia". E' possibile anche lasciare un bigliettino a fine fiera, in una parete dedicata a ciò che ognuno sente dentro di sè parlando di nostalgia e dove si può lasciare per iscritto "per me la nostalgia è..".



Informazioni

Aperta al pubblico dal 25 aprile al 1 settembre 2024, la mostra si tiene nelle sale dell'Appartamento del Doge e nella Cappella, a cura di Matteo Fochessati in collaborazione con Anna Vyazemtseva, prodotta e realizzata da Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura e rientra nelle iniziative di Genova Capitale del Libro.

Orari

da martedì a venerdì, ore 11 – 19

sabato e domenica ore 10 – 19

la biglietteria chiude sempre un’ora prima

Aperture straordinarie: 25 aprile, 29 aprile, 1° maggio, 2 giugno, 24 giugno, 15 agosto 2024



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