Palazzo Doria-Spinola a Genova: storia, arte e architettura in un luogo simbolo della città
- Valentina Vulcano
- 21 ott 2023
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 6 apr
di Valentina Vulcano
Ho avuto l'opportunità di visitare il Palazzo Doria-Spinola a Genova. È stata un’esperienza intensa, un vero e proprio viaggio nel tempo tra secoli di storia, architettura e arte


Il cortile rinascimentale mi ha colpita profondamente: le logge, decorate con stucchi raffinatissimi, telamoni e maschere femminili, offrono un colpo d’occhio spettacolare. Un esempio straordinario dell’estetica rinascimentale italiana, in cui arte e architettura sembrano dialogare tra loro in perfetta armonia. All’interno, ho potuto ammirare affreschi epici realizzati da artisti come Aurelio e Felice Calvi. Alcuni di questi riprendono vedute tratte dall’atlante Civitates orbis terrarum, a testimonianza degli interessi del committente: un grande stratega della Corona spagnola, esperto di guerra navale. Camminare in quelle stanze, che un tempo hanno ospitato figure storiche come Antonio Doria e gli Spinola, è stato emozionante.


Ogni dettaglio racconta la magnificenza del palazzo: il portale esterno in marmo, con colonne binate e armigeri sull’attico, è un esempio imponente di architettura celebrativa. La galleria, progettata da Bartolomeo Bianco e affrescata da Andrea Ansaldo, è un altro capolavoro che lascia senza parole. Il prospetto principale, con le sue eleganti balaustre marmoree, completa l’immagine di un luogo che ha saputo attraversare i secoli senza perdere fascino. Dal 1876, dopo essere stato venduto al Comune, il palazzo ha subito numerosi adattamenti funzionali, inclusi quelli legati alla creazione di via Roma nel 1877. Eppure, nonostante i cambiamenti, conserva intatta la sua identità.
Durante la visita ho potuto ammirare anche gli affreschi cinquecenteschi della facciata, restaurati con cura nel 2001: un intervento che ha restituito luce alle opere di Lazzaro e Pantaleo Calvi. All’interno, mi hanno colpito in particolare due sale affrescate dedicate ad Apollo e a Ercole. Questi cicli pittorici, attribuiti alla bottega di Giovanni Cambiaso con la partecipazione del figlio Luca, riflettono l’influenza della scuola michelangiolesca e rappresentano un vero tesoro artistico. Se desideri immergerti nella storia, nell’arte e nell’identità profonda di Genova, Palazzo Doria-Spinola è una tappa imprescindibile. Un luogo che racconta la città meglio di mille parole.